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Ambito giudiziario


La dott.ssa P. Barberis svolge da alcuni anni l’attività di consulente tecnico d’ufficio (CTU) per il Tribunale di Ivrea. Il CTU è uno strumento d’indagine di cui si serve il Giudice quando questi non possiede le giuste conoscenze per analizzare, valutare o decidere su aspetti inerenti all’area psicologica. Il suo operato, nello specifico, consiste in: fornire al Giudice notizie supplementari oltre a quelle già in suo possesso; analizzare la situazione psicofisica del minore; effettuare valutazioni; chiarire e descrivere il funzionamento del singolo genitore, della coppia genitoriale e dell’intero nucleo familiare; colloquiare con tutte le figure significative con cui entra in contatto il minore (esempio: gli insegnanti).

Tutto ciò fa si che il CTU risponda in modo esaustivo al quesito posto dal Giudice in merito alla qualità dei legami familiari tra i figli e gli adulti di riferimento, alle caratteristiche personologiche dei genitori, alla loro capacità genitoriale, alle migliori condizioni di collocazione e affido per garantire al minore una crescita sana e armonica.

La dottoressa ha anche iniziato a operare come consulente tecnico di parte (CTP).

L’articolo n° 201 del Codice di Procedura Civile dispone che, contestualmente alla nomina di un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU), il Giudice assegni alle parti l’opportunità e il termine per avvalersi di un loro CTP.

Il Giudice può decidere di non avvalersi di un suo consulente e dunque non nominare un CTU, ciò tuttavia non impedisce agli attori in causa di produrre perizie stragiudiziali redatte da un consulente tecnico a supporto di una delle parti.

Il CTP assume una funzione di controllo sull’operato del consulente tecnico d’ufficio, assicurando al cliente che le modalità utilizzate dal CTU siano corrette; inoltre interviene nelle operazioni peritali del CTU e può presentare osservazioni ed istanze.

Il consulente di parte redige una relazione, a favore del cliente, sulla base di quanto scritto dal consulente tecnico d’ufficio.

Il fatto che la dott.ssa P. Barberis sia un CTU, le consente di comprendere e anticipare il pensiero del consulente tecnico d’ufficio, riuscendo maggiormente a fare gli interessi del cliente.

 

Per parecchi anni la dottoressa ha ricoperto il ruolo di esperto psicologo e criminologo clinico, ex art. 80 O.P., per il Ministero di Giustizia presso la Casa Circondariale di Vercelli.

Ciò significa che lo psicologo può agire anche in ambito PENALE, sia come perito del Giudice, sia come perito di parte. Quest’ultimo, come il consulente di parte (CTP), ha il compito di seguire le operazioni peritali, di monitorare che le procedure adottate dal perito del Giudice siano corrette, di porre richieste e di formulare osservazioni (sempre a favore del cliente); anche in questo caso il Giudice può decidere di non nominare un Suo perito, ma ciò non impedisce alle parti di agire a livello stragiudiziale.

Nel settore penale lo psicologo svolge un ruolo preminente in campo vittimologico, in tema di minore età, di valutazione della testimonianza e in tutte le fasi dell’esecuzione della pena e delle misure di sicurezza.

 

 

COS’E’ IL CTP E IL PERITO DI PARTE?

L’articolo n° 201 del Codice di Procedura Civile dispone che, contestualmente alla nomina di un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU), il Giudice assegni alle parti l’opportunità e il termine per avvalersi di un loro Consulente Tecnico (CTP).

Il Giudice può decidere di non avvalersi di un suo consulente e dunque non nominare un CTU, ciò tuttavia non impedisce agli attori in causa di produrre perizie stragiudiziali redatte da un consulente tecnico a supporto di una delle parti.

Il CTP assume una funzione di controllo sull’operato del consulente tecnico d’ufficio, assicurando al cliente che le modalità utilizzate dal CTU siano corrette; inoltre interviene nelle operazioni peritali del CTU e può presentargli osservazioni e istanze.

Il consulente di parte redige una relazione, a favore del cliente.

 

Lo psicologo può intervenire anche nell’ambito PENALE, sia come perito del Giudice, sia come perito di parte. In quest’ultimo caso vale quanto indicato per il consulente tecnico di parte (CTP).

Si evidenzia che lo psicologo, in questo ambito, svolge un ruolo molto importante nel campo vittimologico, in tema di minore età, di valutazione della testimonianza, in tutte le fasi dell’esecuzione della pena e delle misure di sicurezza.

Testimonianze

  • Grazie al supporto della psicologa Patrizia Barberis sono riuscito ad affrontare e superare un periodo di difficoltà con mia moglie. Professionista seria, affidabile e attenta alle esigenze dei propri pazienti. Consiglio di rivolgersi alla psicologa Patrizia Barberis per problematiche di tipo psico-sociale.
  • Mi sono rivolta alla psicologa Patrizia Barberis per aiutare mia figlia a superare la fase di separazione. Con grande attenzione e gentilezza la dottoressa è riuscita a conquistare la fiducia di mia figlia portandola a capire e accettare il cambiamento attraverso un percorso di supporto familiare. Ottimo servizio.
  • Ho contattato la psicologa Patrizia Barberis per ricevere un supporto psichico professionale al fine di superare un forte stato di stress emotivo causato dalla perdita di mia madre. Grazie alla dottoressa sono riuscita ad elaborare il lutto riuscendo ad uscire dallo stato di depressione che ormai caratterizzava ogni giornata. Professionista seria, disponibile e capace di aiutare i propri pazienti a recuperare un completo stato di benessere.